29 maggio 2008

Provenza...mon amour! (parte 2)

Eccoci arrivati alla seconda parte del resoconto dei 4 giorni provenzali!
A causa di un megasciopero dei pescatori francesi che hanno bloccato TUTTI i porti della terra d'Albione, siamo rimasti a secco di benzina; eravamo senza internet e senza televisione e solo dopo 2 giorni ci siamo resi conto che le file ai distributori avevano una loro spiegazione più che valida!
Ma noi (più Giacomo che io...) non ci siamo fatti scoraggiare e s'è detto:"Facciamo una bella passeggiata nel cuore del Luberon e andiamo al paese più vicino...tanto quanto vuoi che ci si mette!?". DOPO 1 ORA E MEZZO DI CAMMINO, siamo arrivati a Bonnieux, caratteristico paesino provenzale arroccato su una collinetta.
Devo dire che nonostante tutto ne è valsa la pena; abbiamo visto un'infinità di vigneti, di uliveti e cerageti (e ne abbiamo anche "rubacchiate" un paio...anche perchè c'erano i proprietari a lavorare!)...per non parlare dei fiorellini di campo e dei papaveri che dipingevano e profumavano la campagna circostante.
Se all'andata abbiamo preso il toro per le corna, al ritorno abbiamo preso...il taxi! 20 EURO PER 5 MINUTI DI VIAGGIO!!! LADRI!!!
Ecco alcune foto della mattinata:

Stremati dalla faticaccia mattutina, il pomeriggio siamo rimasti (sempre a secco di benzina) nel B&B...e cosa fare "en Provence" durante un caldo pomeriggio primaverile? Una bella partita a bocce!!!
Anche li' io ero restia perchè mi giravano alquanto, ma il mio amoruccio adorato ha insistito e ci siamo proprio divertiti. Eravamo 6-6 quando l'omino del B&B (il messia della benzina del post precedente...) è venuto con la tanichina da 5 litri e la pompetta a mano per travasarla nella macchina. Presi al volo chiavi e portafogli, siamo andati a fare il pieno e abbiamo festeggiato comprando alla "Cave du Luberon" 5 bottiglie di vino (alcune le vedrete nell'ultima foto)!!!

La sera tutti contenti siamo andati a Gordes (dove hanno girato alcune scene del film "Un'ottima annata" con Russell Crowe) a cena fuori; il paesino illuminato dalla luce del tramonto era perfetto per una passeggiata romantica anche se il vento, che soffiava forte e freddo, tanto romantico non era...
Prima di andare al ristorante, siamo andati a vedere dove Fanny Chenal (del film) aveva il ristorante...il tempo di fare qualche foto e siamo corsi al riparo dalla "bufera"!

L'ultimo giorno ci siamo rifatti del tempo perduto e siamo andati la mattina a Roussillon (a vedere le cave di ocra più grandi del mondo) e il pomeriggio a vedere il Gorges du Verdon, il canyon più grande d'europa.
Partiamo da Roussillon: il paese è arroccato su delle bellissime rocce rosse d'ocra; alle spalle del paese invece c'è il sentiero che attraversa le cave. Piccola chicca, in ogni angolino si poteva trovare un artista ispirato da quello spettacolo naturale che il posto offriva.


Nel pomeriggio, mentre ci avviavamo verso l'Italia, abbiamo approfittato per fare tappa al Gorges du Verdon, splendido canyon nell'alta Provenza, attraversato appunto dal fiume Verdon.
Anche qui abbiamo fatto qualche foto, anche se il tempo non era proprio dalla nostra parte, perchè dei nuvoloni neri incombevano sulle nostre teste. Infatti poco prima di andare via è venuto giù il finimondo!



Per ultimo, postiamo la foto dei prodotti che abbiamo acquistato la mattina a Roussillon; oltre il vino comprato il giorno prima a Coustellet, potete vedere le classiche erbette provenzali in un grazioso macinino e il GRATTAAGLIO...ebbene si! Esiste il grattaaglio, ed è una ganzissima invenzione! Solo i provenzali che mettono l'aglio anche nel caffellatte (si fa per dire...) potevano utilizzare un attrezzo del genere!


27 maggio 2008

Provenza...mon amour! (parte 1)

Ebbene si ci siamo proprio innamorati della Provenza! La prima foto è la massima espressione dello spirito provenzale...del buon vino, una croccante baguette, i tessuti bianchi candidi, il ferro battuto, un ombrellone per coprirti dalla luce avvolgente, lavanda come sfondo (non ancora fiorita) e anche se non si possono sentire le cicale che ti cullano sotto il sole caldo! Avviso subito i "gentili lettori" che questo sarà un post con tante chiacchiere e tante foto quindi se non avete molto tempo guardate le foto al volo e ritornate quando potete perchè merita una lettura ;-)
Partiamo dal principio 4 gg e 3 notti in Provenza in un bellissimissimo B&B "Les clos des lavandes"; se andate nel Luberon (bellissima regione del sud della Francia) e vi volete girare il cuore della Provenza dovete soggiornare lì...sono tutti molto gentili, parlano un po' di italiano (che non guasta), il posto è molto ben tenuto, le camere profumate e pulitissime (se ve lo dice una schizzinosa come me potete fidarvi), colazione abbondante e tutta home made dal dolce (ogni mattina uno diverso) alle marmellate!Quindi Franci se vuoi scappare dallo stress quello è il posto ideale e sono sicura che l'ambiente ti piacerà di sicuro! Ecco com'era la nostra stanza (per il fuori vi rimando al link sopra postato perchè noi non abbiamo foto ma solo un breve filmato)

La sera dell'arrivo siamo andati in un magnifico ristorantino "Restaurant L'Intramuros"(non mi uccidete ma non ho potuto fare le foto perchè la luce era molto bassa); era ad Apt molto francese e molto vintage con tavoli e sedie di ferro e di tutte le tinte risalenti credo agli anni 60, chincaglierie appese ovunque e una musichina dello stesso periodo con la classica voce da donna imposta....era una favola!
Il giorno dopo ci siamo diretti verso la Camargue una zona umida al sud di Arles dove vivono allo stato brado cavalli, tori e moltissime speciedi uccelli tra cui i fenicotteri (ce ne sono a centinaia)


Nel pomeriggio siamo andati ad Arles sulle tracce di Van Gogh; abbiamo visitato la città con le vie caratteristiche, abbiamo visto i monumenti più antichi, siamo andati a dare un'occhiata a "Le Grand Rhone" (davvero grande) e poi abbiamo cercato i posti cari (nel bene o nel male al mio pittore preferito)
La sera siamo rimasti in camera e abbiamo mangiato al tavolino davanti la camera all'aria aperta (vedi prima foto) con una baguette e un po' di affettato! Per sapere cosa abbiamo fatto e dove siamo andati nei 2 giorni seguenti abbiate un po' di pazienza e domani sera potrete leggere il finale!!!! ;-)

24 maggio 2008

Premi vari

Innanzitutto siamo ritornati e il resoconto della mini-vacanza ve la farò tra domenica e lunedì dopo aver scelto delle belle foto (così vi fate un'idea anche di come siamo fatti).....ora invece per non rimanere indietro con la vita da blogger mi dedico ai premi che ci avete riservato.... GRAZIE DI CUORE SIAMO MOLTO FIERI DI QUESTI RICONOSCIMENTI SIMPATICI! Prima di passare alle nostre "nomination" voglio scusarmi con chi ci ha invitati a fare i meme dei 6 piaceri perchè non ho avuto il tempo di farlo però posso dire di aver fatto un giochino simile quindi diciamo che l'ho fatto a metà! Ennesima precisazione per ogni premio indico 2 persone perchè molti sono stati già premiati quindi spero che nessuno si arrabbi se non rispetto le regole con precisione! ecco i premi:

Assegnatoci da Nadia (Alte Forchette), lo assegniamo a:
Chef Blog il primo blog di cucina scoperto e seguito con molto interesse...si possono vedere dei piatti deliziosi e invitanti con delle presentazioni eccellenti...bravo chef!
Profumo di lievito rimango sempre stupita dalla bellezza delle sue preparazioni... guardando le foto capisco quanto una focaccia sia croccante o quanto dei cannoli siamo friabili!

Assegnatoci da Moscerino lo assegniamo a:
Un tocco di zenzero ho avuto modo di vedere il suo blog come tutti, di scambiare delle chiacchiere e di vederla su alice, mi piace come cucina e le ricette che ci propone! Ah anche io vorrei avere il coraggio di reinventarmi come lei!
Cosa ti preparo per cena lo so che l'ho già premiata ma il suo blog sembra proprio una di quelle case sempre aperte a tutti dove ognuno può entrare e cominciare a chiacchierare sicuro di trovare allegria e ottimismo! non ti puoi annoiare con viviana!

Assegnatoci da Lytah lo assegniamo a:
La cucina di adina
non ha paura di sperimentare ricette complicate o lunghe...ho provato alcune ricette e mi sono sempre trovata bene....una sicurezza!
La pentola magica di lei mi piace tutto...l'allegria della pentola che sbatte il mestolo, la simpatia e la semplice bontà delle sue ricette, il fatto che è una giovane mamma...tutto!

19 maggio 2008

Nous allons en Provence



Non vi stiamo ad ammorbare con l'elenco di tutti gli avvenimenti negativi che si sono perchè non bisogna piangersi troppo addosso (giusto franci?) però vi diciamo che dopo tante ma tante cose brutte che ci sono accadute nel giro di un mese io e giacomo ci regaliamo un mini-viaggio e una mini-vacanza!Si va in provenza come avrete capito dal titolo e dalle foto! Si parte domani mattina presto e si dovrebbe tornare venerdì sera tardi....forse ci regaleremo un giorno in più se c'è posto nel B&B visto che il meteo non promette nulla di buono e speriamo che sabato sia un giorno assolato! Vi lascio qualche foto prese dal sito del B&B Les clos des lavandes. Anche se il tempo non sarà dalla nostra speriamo di rilassarci e di non vedere panni, piatti sporchi, dottori e parenti che stanno poco bene! Ora vi saluto...se possiamo dalla camera del B&B ci si collegherà per qlc risposta! baci a tutti!

17 maggio 2008

Torta morbida al cioccolato fondente


Eccomi tornata alla normalità per lo meno nel nostro blog! Come avrete capito io adoro rifare le ricette degli altri blogger e anche questa volta ve ne propongo una! So che così posso ammazzare la fantasia ma a noi cucinieri del web fa piacere vedere che qualcuno si fidi delle nostre ricette postate e poi, se ci si pensa bene, è uno degli scopi di un blog far provare agli altri le cose buone che sappiamo fare noi....condividere i sapori e ritrovarci insieme a dare opinioni e consigli! Quindi oggi vi ripropongo una ricetta di Franci fatta proprio qualche giorno fa consigliatami per tirarci su il morale! Ha funzionato ho impegnato la mattina a sfaccendare in cucina e quando avevo finito c'era un buon profumo per tutta casa...poi ho preso le prime fragole del campo e ne ho usata una per una decorazione molto easy! ecco a voi la ricetta riportata fedelmente dal blog Casa dolce casa!

Ingredienti:
300g di cioccolato fondente
100g di burro
200g di zucchero
6 uova
un cucchiaio di farina

Esecuzione:
Fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria. Sbattere con le fruste elettriche 2 uova intere e 4 tuorli con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato fuso con il burro e amalgamare il tutto, aggiungere il cucchiaio di farina, infine incorporare i 4 albumi montati a neve ben ferma. Rivestire di carta forno una tortiera, versarvi il composto e infornare a 180° per 35 minuti. La torta rimane morbida all'interno, non cuocetela troppo.






14 maggio 2008

Ciccio se n'è andato

Purtroppo alle 1:45 di mercoledì notte, dopo circa 2 ore di agonia, Ciccio, il gatto mio e di Vanessa, è morto.
Soffriva da circa 1 mese di una patologia cardio-respiratoria che poi è sfociata in edema polmonare.
In realtà aveva problemi al cuore, e l'edema è la conseguenza di questi problemi.
Fino ad ora non aveva mai dato segni evidenti di tale malattia, anche se da 1 mesetto circa non respirava benissimo, a volte tossiva e starnutiva. Tutti pensavamo a qualcosa riconducibile ad un raffreddamento, dato anche il cambio di stagione, e non pensavamo di certo ad una cosa simile.
Lunedì scorso l'ho portato dal veterinario per farlo visitare ma lo stress del viaggio lo ha fatto collassare e ha anche avuto bisogno dell'ossigeno e delle flebo.
La veterinaria ha "approfittato" dello stato del gatto per fargli una radiografia e un elettrocardiogramma. L'edema non era ancora formato, quindi pensavano ad una polmonite.
Siamo andati avanti e indietro tra casa e ambulatorio per visitarlo e devo dire che in questi ultimi giorni non stava malissimo e stava facendo una cura di antibiotico.
Ieri sera, mentre guardavamo la tv, Ciccio si è alzato all'improvviso e ha cominciato a stendersi e a respirare male.
Abbiamo subito chiamato il veterinario con reperibilità e lo abbiamo subito portato a Porcari.
E' arrivato che non respirava quasi più. Poverino.
Lo hanno sedato e hanno tentato di intubarlo, ma quando lo hanno fatto invece dell'aria è uscito del liquido.
Aveva i polmoni completamente "allagati"!
Povero Ciccio. Quanto deve aver sofferto........
Forse sembreremo scemi, ma quando il veterinario è uscito e ci ha detto "il gattino non ce l'ha fatta", siamo scoppiati a piangere come dei bambini.
Contavamo di risolvere anche questo problema e di riportarlo a casa magari un paio di giorni dopo. Invece è stato tutto vano.
In mattinata l'abbiamo portato a casa. E' stato al piano di sotto, nella sua "gabbietta", in attesa che tornasse mio padre per sotterrarlo, avvolto nella sua coperta di pile, quella che amava tanto e dove ha sempre fatto delle lunghissime dormite.
Non mi è ancora passata. Mentre sto scrivendo sto ancora piangendo.
Questa sera, insieme a mio padre, lo abbiamo sotterrato in fondo al campo insieme alla sua coperta di pile sperando che riposi in pace, e sopra di lui ci pianteremo un olivo.
Sarà difficile dimenticarlo. Abbiamo passato 5 anni in casa con lui, con le sue fusa, con la sua voglia di coccole, con la sua "mattia", e credo che anche chi l'ha "conosciuto" sia dispiaciuto quanto me.
Ora vi lascio.
Di seguito vi lascio qualche foto per voi che non avete mai avuto il piacere di conoscerlo.
Scusate di questo sfogo ma il dolore è ancora tanto. Per noi era come un essere umano. Forse di più.
Ciao Ciccio...

11 maggio 2008

Lasagna istantanea con pesto di rucola e gamberoni


Oh bene questo sabato ho fatto la mia prima lasagna espressa! Avviso subito i tradizionalisti (coma la mi socera) o i contrari a troppe prove in cucina (come la mia amica Francesca) che questa preparazione non sarà di loro gradimento perchè non risponde alle solite caratteristiche della lasagna "italiana/casalinga".....e voi direte perchè? ecco a voi alcuni punti che vi chiariranno le idee:
-è una preparazione monoporzione e non fatta in teglia
-non è cotta in forno ma semplicemente composta al momento del pasto
-non ho usato la besciamella
-non è compatta come quella classica
-il sugo che condisce il tutto non è eccessivamente denso
A questo punto sento già le vostre risposte....ma che hai preparato...una lasagna al guazzetto e poi che vuol dire non mettere le lasagne in forno!beh...partiamo dal principio: chi guarda come me molte trasmissioni televisive che si occupano di cucina sa che i cuochi preparano queste lasagne istantanee e io ho sempre avuto una curiosità infinita verso questo piatti! Devo dire che ci vuole un po' di pazienza per cuocere la pasta in acqua dato che non si possono buttare troppi quadrati sennò si potrebbero attaccare l'uno con l'altro....quindi se avete a cena qualche ospite non vi conviene farle però se volete prepararle per 1-2 o 3 persone va bene! Io avevo una pallina di pasta fatta in casa in freezer avanzata quando ho fatto i ravioli di gorgonzola e pere...l'ho fatta scongelare e l'ho semplicemente stesa col mio adorato Kenwood fino alla tacca numero 5 o comunque dello spessore che mi piace per fare le fettuccine (non troppo alte e leggermente più alte rispetto alla pasta per fare i ravioli)...non metto la ricetta per come fare la pasta ma ve la dico brevemente...1 uovo per ogni etto di farina 00 e il gioco è fatto! altra precisazione il sughino che condisce la pasta è volutamente poco denso perchè la pasta stessa lo assorbirà e si insaporirà ancora di più! Sono curiosa di sapere cosa pensate voi a questo punto! io vi dico che era veramente buona....anche questa è una ricetta del buon Mario Bacherini e come al solito non sbaglia mai! L'ultima cosa che posso dirvi prima di dare un giudizio è aprite la mente e non soffermatevi sulle differenze ma sulle cose nuove che potreste sperimentare!

Ingredienti:
200g di pasta fresca all'uovo
150g di rucola
10 gamberoni
brodo di gamberoni
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di latte
1 noce di burro
15 pomodorini pachino
basilico, olio evo, sale e pepe q.b.

Esecuzione:
Rosolare in metà aglio i pomodorini, aggiungere i gamberi a tocchetti e bagnare con il brodo di crostacei. Far ridurre e aggiungere il latte e la noce di burro. Frullare la rucola con olio, aglio, sale e creare un pesto un po’ liquido. Stendere la pasta fresca e tagliare dei rettangoli (o anche dei tondi o dei quadrati...), quindi cuocerla in acqua bollente salata e condire con la salsa di gamberoni e il pesto, alternando gli strati. Decorare con basilico fresco.

8 maggio 2008

Che dite si fa un giochino?

Sono stata invitata da Paola (a sua volta inviatta da silvia) a fare un giochino semplice e divertente vi lascio le regole e poi parto con quel che mi piace e quel che non mi piace: "Condividere sei cose, azioni, pensieri che ci piacciono e sei che non ci piacciono; nominare altre persone!"

MI PIACE:
-Guardare il mio amore che dorme il sabato mattina
-Capire che con la mia sorellona Lalla (nonostante la lontananza) riusciamo ancora ad avere quella sintonia di quando vivevamo nella stessa casa: prima di aprire bocca già sappiamo cosa vole dire l'altra!
-Accarezzare il mio micione ciccio mentre fa le fusa e mi guarda con gli occhi da cerbiatto
-La gioia sincera che provo quando un amico è contento, appagato o risolve dei problemi
-La cità e il luogo in cui vivo
-La famiglia e gli amici che mi hanno accolta a Lucca da 6 anni

NON MI PIACE:
-Vedere un parente o un amico che soffre e non riesce a risolvere situazioni critiche
-Il rapporto che ho con i miei genitori
-Il non rispetto verso il prossimo, verso le regole del buonsenso
-La dilaniante moda (nella nostra triste società) di aver successo se fai azioni spregevoli e con arroganza
-La manganza di giustizia nel nostro paese
-Il piangersi addosso senza cercare una soluzione o un rimedio

Invito quindi al questo giochino carino:

6 maggio 2008

Briochine semidolci delle Sorelle Simili


E' con molto piacere che vi faccio vedere la mia versione di queste belle briochine delle sorelle Simili. La ricetta l'ho trovata sul blog di Night e la variazione che ho apportato è venuta solo per caso; era la prima volta che preparavo qualcosa di lievitato ma avevo già provato a fare i dolcetti di night quindi sapevo di andare sul sicuro! Sono andata a fare la spesa per comprare tutti gli ingredienti ma la manitoba non l'ho trovata...io testona come sono ho detto...."uso la farina 00" e la fortuna è stata dalla mia parte perchè sono venuti e anche buoni! Per dovere di cronaca devo dire che quello che vedete è il risultato del terzo tentativo; la prima volta mi sono venuti meno gonfi e più trinacchiati...avevo passato tutta la giornata dietro questi cornetti allora ho ben pensato di congelare metà dell'impasto perchè non avevo più voglia visto anche il risultato mediocre. Il mio problema era che sul fondo si bruciavano mentre in alto non si doravano...e poi non gonfiavano molto. Allora decisa a fare bene "la seconda" ho cominciato a chiedere un po' a tutti come rimediare e grazie un po' al mio intuito e alla mia amica Pinetta sono arrivata alle seguenti conclusioni: i triangolini non bisogna arrotolarli stretti sennò non hanno agio di gonfiare, la teglia deve essere messa ad una tacca superiore rispetto a quella solita e poi ho diminuito la percentuale di latte che viene aggiunta al tuorlo da spennellare sopra alle briochine...la ricetta dice 1 cucchiaio di latte per tuorlo io metto una lacrima di latte così si dorano prima e il composto d'uovo non cola sulla teglia per poi bruciarsi! Ah poi ho diminuito i tempi di cottura da 15 a 10 ma questo dipende dal vostro forno! Dopo tutti questi accorgimenti ho riprovato a farli per una cena e ho rcevuto molti ocmplimenti....molti mi hanno chiesto a quale panificio li avevo comprati e io con un sorriso a 64 denti ho detto "li ho fatti io" ;-) In occasione di questa cena ho anche scoperto che si può congelare benissimo il composto dopo la prima lievitatura; come dicevo a moscerino nei giorni scorsi si fa lievitare l'impasto 1 ora poi la palla che non usiamo si mette in frizer, quando ci serve la leviamo (la mattina per il pomeriggio) si formano le briochine e si fanno lievitare come da ricetta per un'altra ora...poi spennellata e in forno! Dopo tante chiacchiere vi lascio la ricetta consiglio a tutti di provarle perchè non bisogna fare altro che impastare e far lievitare...come prima esperieza di briochine è perfetta!!!!! Ah ultima precisazione come potete vedere nelle foto ho provato anche altre forme per fare una specie di panino ed è riuscita bene anche quella forma forse è anche + comoda per rimpinzarli di prosciutto o altri affettati...però la briochina ha il suo fascino!

Ingredienti:
500 g. di farina 00
200 g. di acqua circa
37 g. di lievito di birra
100 g. di burro
7 g. di sale
50 g. di zucchero
1 lacrima di latte
1 tuorlo d'uovo

Esecuzione:
Sbriciolate il lievito nell'acqua e lasciatelo sciogliere; aggiungete la farina, lo zucchero e il sale, infine il burro morbido. Impastate a lungo con le mani o con la planetaria.Lasciate lievitare la pasta (preferibilmente in un luogo buoio e senza correnti d'aria) fino a quando sarà raddoppiata di volume, formate le briochine (o i panini): stendete la pasta dello spessore di 3mm., ricavate dei piccoli triangoli e arrotolateli su se stessi (non stringeteli troppo sennò non lievitano), partendo dal lato lungo fino ad arrivare alla punta.Lasciate lievitare, spennellate di tuorlo e latte e cuocete a 180° per 10 minuti la teglia deve essere messa ad una tacca più alta rispetto a quella solita così le biochine si cuociono in poco tempo e il sotto non brucia).





2 maggio 2008

Dalla finestra della nostra cucina...

Anche se con mostruoso ritardo anche io aderisco alla simpatica iniziativa di Elga e vi faccio vedere cosa possiamo vedere dalla finestra della nostra cucina.. per ora la cucina è in mansarda (si :-( abbiamo la casa organizzata al contrario cucina in mansarda e bagno e camere al piano di sotto) quindi il panorama ve lo potete godere dal 2 piano!

Questo è il nostro campo (tenuto splendidamente da i miei suoceri) a sinistra ci sono 2 serre e tutte le altre piante che si possono vedere sono alberi da frutto viti e uliveti.


Questo è invece è il barbecue dove ci dilettiamo a cucinare le delizie più disparate ...ogni tanto chiudiamo gli occhi e cerchiamo di immaginare la Valle d'Aosta regione perfetta per fare un pic-nic come si deve...e per avvicinarsi il più possibile alla realtà abbiamo messo una pietra valdostana nel barbecue stesso....credetemi la roba viene più buona!


questi sono i campi vicini al nostro e sulla destra si può vedere la stradina che ci porta a casa la quale costeggia un ruscello con tanto di pesci e ranocchi!


Queste invece sono le case dei nostri vicini!