24 febbraio 2009

Risotto con pomodorini secchi e stelvio


Buon martedì grasso....o almeno credo! Non sono mai stata un'amante del carnevale (nemmeno da piccina) quindi non so mai ne quando inizia ne quando finisce!
Lasciamo stare questo argomento che per me è un enorme punto interrogativo....e di che parlo allora? Beh del risottino dell'ultimo minuto! Vi è mai capitato di tornare a casa la sera dopo una giornata di lavoro, di avere una fame da lupi e di avere il frigo vuoto? Situazione da manuale eh! Ecco qualche giorno fa io e Giacomo stavamo lì davanti al frigo con lo stomaco che borbottava e l'eco nel frigo...non avevamo pane, ciccia o cose avanzate dal giorno prima quindi abbiamo messo mano alla dispensa...in un angolino c'erano i pomodorini siciliani essiccati al sole...profumati e colorati adatti per insaporire e colorare un risotto! Il tempo di tirare su il risotto con un po' di brodo e mantecare il tutto con un po' di stelvio e il gioco è fatto! Non è una riceta ricercata però ha un gusto semplice...deciso per il sapore dei pomodorini ma allo stesso tempo delicato per la mantecatura con lo stelvio! vi riassumo in breve la procedura ma credo che ormai tutti sappiano come fare un risotto!
Ingredienti ed esecuzione:
Fate tostare in una casseruola 160 gr di carnaroli con un po' di olio; sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungete 2 manciate di pomodorini secchi tagliati come più vi piace (tritati, interi o una via di mezzo fa lo stesso). Tirate su il risotto con del brodo di verdura e mantecate con una manciata di formaggio stelvio taglaito a cubetti e 2 cucchiai di parmigiano.

16 febbraio 2009

Straccetti al germe di grano con carciofi e speck

Buon lunedì a tutti!
Oggi vi propongo una ricetta facile e di grande sapore: gli straccetti al germe di grano con carciofi e speck. Come al solito, guardando tra i pacchi di pasta che ho in dispensa, l'occhio mi cade su quel pacco solo soletto di straccetti di quello strano colore...
Come potrei renderli gustosi e perchè no, anche gradovoli alla vista?
Allora apro il frigo e trovo (nemmeno fosse uno scrigno magico...) dei cuori di carciofo già belli puliti e il mio bel "troccolone" di speck alto-atesino che mi chiamano: Giacomooooooooo... cucinaci per favoreeeeeeee!!!
E allora non me lo faccio ripetere due volte e assecondo i loro desideri...


Ingredienti (per 2 persone):
1/2 cipolla rossa (grande)
5-6 cuori di carciofo
una manciata abbondante di speck tagliato a cubetti
1/2 bicchiere di vino bianco
q.b. di olio evo
q.b. di sale e pepe

Esecuzione:
Tagliate la cipolla a cubetti piccoli, prendete una padella antiaderente e versateci l'olio. Inserite la cipolla tagliuzzata e fate rosolare per qualche secondo, nel mentre avrete già tagliato a piccoli pezzi anche i carciofi e lo speck.
Inserite prima i carciofi e lasciate cuocere per un paio di minuti, sfumate con un poco di vino bianco e quando evaporato inserite lo speck. Lo speck inseritelo per ultimo per non renderlo troppo duro.
Salate e pepate a piacere.
Aggiungete un mezzo bicchiere (anche meno) di acqua e coprite per 2-3 minuti. Scoperchiate e lasciate evaporare.
Nel mentre lessate 200g di straccetti al germe di grano e a cottura ultimata (al dente) scolateli e passateli nella padella col sugo. Ultimate la cottura mescolando bene il tutto. Servite in tavola con una grattata di pecorino romano.
E buon appetito!


7 febbraio 2009

Mimosa al cacao


Uh signor che confusione in cucina questa sera!!!!
Vanessa 0 - polpettone 1
Ok vi do qualche dettaglio in più. In frigo questa sera avevo un impasto di macinato di manzo e patate usato ieri per fare delle polpette…stava lì tutto solo che gridava vendetta e siccome io sono la reginetta del “non si butta….è peccato” ho deciso di utilizzarlo per fare un polpettone. Devo dire che in nessuna ricetta del polpettone (viste on-line o sui miei libri) sono nominate le patate lesse nell’impasto e credo che sia per quello che il risultato è stato un polpettone DESTRUTTURATO oppure come ho deciso di chiamarlo io PASTICCIO DI MACINATO FILANTE SAPORITO!!!
Beh pasticci a parte ora voglio farvi vedere un mio esperimento dolce (quella volta riuscito) realizzato per una cena con i soliti amici mangerecci in onore della pierrade….ricordate? Le foto della cena non ci sono (è inutile abbiamo sempre troppa fame e troppe cose da fare per fotografare) però grazie a Giacomo (no giacomo mio ma il marito di una nostra amica) abbiamo la foto del dolce in questione fatta con il telefonino!
Entriamo nello specifico….volevo fare una torta non troppo complicata ma non scontata allora mi sono buttata su una ricetta mai affrontata ma semplice come la torta mimosa, l’ho arricchita con una nota di eccellenza (la crema pasticcera di paolo sacchetti) e l’ho resa meno monotona usando un pan di spagna al cacao! Vi consiglio VIVAMENTE di provare questa crema pasticcera anche se non fate questo dolce….è una goduria assaporare cucchiaio dopo cucchiaio quella crema saporita che ti avvolge il palato e lascia un gradevolissimo ricordo di ciò ch si è mangiato!


PER LA CREMA PASTICCERA
Ingredienti:
350 gr di latte intero fresco
150 gr di panna
140 gr di zucchero
40 gr di farina
6 tuorli d’uovo
1 pizzico di sale
1/2 baccello di vaniglia
1 scorza di limone

Esecuzione:
Togliere la polpa dal baccello di vaniglia e, insieme ad una scorza di limone, inserirla nel latte e panna per insaporirli dei profumi. setacciare la farina con metà zucchero e il sale. Scaldare latte e panna con la scorza di limone, la vaniglia e l’altra metà di zucchero. La presenza dello zucchero aiuta a non far attaccare il latte. Quando il composto è caldo, versarne 100 g sulla farina e lo zucchero e sbattere con la frusta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere i tuorli d’uovo e montare il più possibile, almeno fino a sciogliere lo zucchero. Quando il rimanente del composto di latte e panna bolle, filtrarlo dalla scorza di limone e rovesciarlo sull’impasto. Rimettere sul fuoco e girare con una frusta fin quando è cremoso.


PER IL PAN DI SPAGNA
Ingredienti:
200 g farina 00
5 uova
200 g zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci

Esecuzione:
Separare i tuorli dall'albume. Montare l'albume a neve aggiungendo un pizzico di sale. Sbattere i tuorli con lo zucchero, montare e aggiungere il cacao amaro setacciato. Aggiungere successivamente la farina e il lievito. Ottenuto l'impasto aggiungere parte dell’albume montato e allentare l'impasto. Unire il resto dell’albume girando dall’esterno verso l'interno. Imburrare una teglia e infarinarla, versare l'impasto e infornare a 180° per i primi 5 minuti e poi a 160° per altri 18-20 minuti. Sfornare e freddare.
Aprire il pan di spagna tagliando un disco alto mezzo centimetro dalla parte più alta e scavare l’interno facendo in modo di lasciare uno spessore di circa 2 cm dai bordi e dalla base della torta; mettete da parte il composto estratto e riducetelo in briciole. Versate la crema lasciando da parte mezzo bicchiere di crema; coprite il tutto con lo strato tolto in precedenza e spennellate la torta (compresi i bordi) con la crema messa da parte. Fate cadere le briciole di pan di spagna in maniera da coprire tutto il dolce…spolverate tanto zucchero a velo e la mimosa black version è pronta!