Buon lunedì!
Sono le 9.38 e sto pensando alle quaglie cotte in forno…che dite non è l’ora giusta? beh per me no….però ho qualche minuto per scrivere sul mio blogghino un po’ trascurato quindi nascondo l’orologio e vi illustro la ricetta di oggi! Semplice e genuina con un contorno per nulla studiato ma saltato fuori dalla dispensa in base alla disperazione! perchè? beh mi sono impegnata talmente tanto nella preparazione del volatile che alla fine, quando stavo per tirarlo fuori dal forno, mi sono resa conto che non avevo pensato ad un contorno! volevo accompagnarlo con un po’ di riso basmati ma non avevo tempo quindi il buon vecchio caro cous cous mi ha risolto il pranzo ancora una volta! La ricetta me la sono praticamente inventata…certo non ci vuole un genio dell’alta cucina per fare 4 quaglie ma nonostante la loro semplicità di preparazione (le ho comprate belle pulite dal macellaio) voglio darvi qualche dritta se come me siete alle prime armi con questi piccoli volatili:
1- Non vi aspettate tanta ciccia, sono molto saporiti ma aimè c’è da lavorare per trovare il tesoro!
2- Non li preparate per un pasto frugale (come detto sopra) ci vuole del tempo per assaporarle bene
3- Apritele in due prima di cuocerle sarà più facile mangiarle
Detto questo andiamo alla ricetta.
Ingredienti (per due persone):
2 quaglie
lardo
erbe aromatiche secche
1 carota
2 spicchi di aglio
1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino rosso
q.b. di olio evo, sale e pepe
Esecuzione:
Preparate un battuto al coltello di lardo e spezie varie (io avevo quelle provenzali) e farcite le quaglie. Una volta riempito il volatile con la farcia legategli le zampe con lo spago da cucina di modo che durante la cottura la farcia non fuoriesca.
Fate rosolare l’aglio tagliato in due nell’olio caldo; quando sarà ambrato levatelo dal tegame. Versate la cipolla e le carote tritate, fatele rosolare a fuoco basso; aggiungete le quaglie e fatele cicatrizzare fino a che diventino dorate. Solo a questo punto potete versare il vino rosso e far sciogliere la crosticina ambrata che si era formata nel tegame (è la parte più buona). Una volta evaporato il vino portate avanti la cottura delle quaglie aggiungendo acqua se necessario (non ci vorrà molto). Una volta cotte posizionate le quaglie in una teglia da forno e senza aggiunta di olio passatele sotto il grill fino a che diventano croccanti. Nel frattempo prendete il fondo di cottura del tegame e frullate il tutto; preparate il cous cous. Ora siete pronti per assaggiare questa delizia un po’ selvatica: prendete le quaglie posizionatele nel piatto, mettete un bel po’ di cous cous accanto alla ciccia e nappatelo con il fondo di cottura frullato…..UNA BONTA’….anche se impegnativo da preparare e da mangiare!