30 novembre 2009

Quaglie al forno con cous cous

   

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Buon lunedì!

Sono le 9.38 e sto pensando alle quaglie cotte in forno…che dite non è l’ora giusta? beh per me no….però ho qualche minuto per scrivere sul mio blogghino un po’ trascurato quindi nascondo l’orologio e vi illustro la ricetta di oggi! Semplice e genuina con un contorno per nulla studiato ma saltato fuori dalla dispensa in base alla disperazione! perchè? beh mi sono impegnata talmente tanto nella preparazione del volatile che alla fine, quando stavo per tirarlo fuori dal forno, mi sono resa conto che non avevo pensato ad un contorno! volevo accompagnarlo con un po’ di riso basmati ma non avevo tempo quindi il buon vecchio caro cous cous mi ha risolto il pranzo ancora una volta! La ricetta me la sono praticamente inventata…certo non ci vuole un genio dell’alta cucina per fare 4 quaglie ma nonostante la loro semplicità di preparazione (le ho comprate belle pulite dal macellaio) voglio darvi qualche dritta se come me siete alle prime armi con questi piccoli volatili:

1- Non vi aspettate tanta ciccia, sono molto saporiti ma aimè c’è da lavorare per trovare il tesoro!

2- Non li preparate per un pasto frugale (come detto sopra) ci vuole del tempo per assaporarle bene

3- Apritele in due prima di cuocerle sarà più facile mangiarle

Detto questo andiamo alla ricetta.

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Ingredienti (per due persone):

2 quaglie

lardo

erbe aromatiche secche

1 carota

2 spicchi di aglio

1/2 cipolla

1/2 bicchiere di vino rosso

q.b. di olio evo, sale e pepe

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Esecuzione:

Preparate un battuto al coltello di lardo e spezie varie (io avevo quelle provenzali) e farcite le quaglie. Una volta riempito il volatile con la farcia legategli le zampe con lo spago da cucina di modo che durante la cottura la farcia non fuoriesca.

Fate rosolare l’aglio tagliato in due nell’olio caldo; quando sarà ambrato levatelo dal tegame. Versate la cipolla e le carote tritate, fatele rosolare a fuoco basso; aggiungete le quaglie e fatele cicatrizzare fino a che diventino dorate. Solo a questo punto potete versare il vino rosso e far sciogliere la crosticina ambrata che si era formata nel tegame (è la parte più buona). Una volta evaporato il vino portate avanti la cottura delle quaglie aggiungendo acqua se necessario (non ci vorrà molto). Una volta cotte posizionate le quaglie in una teglia da forno e senza aggiunta di olio passatele sotto il grill fino a che diventano croccanti. Nel frattempo prendete il fondo di cottura del tegame e frullate il tutto; preparate il cous cous. Ora siete pronti per assaggiare questa delizia un po’ selvatica: prendete le quaglie posizionatele nel piatto, mettete un bel po’ di cous cous accanto alla ciccia e nappatelo con il fondo di cottura frullato…..UNA BONTA’….anche se impegnativo da preparare e da mangiare!

11 novembre 2009

Quale cucina comprare?

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nexa2Salve a tutti! Oggi vi vogliamo rendere partecipi (come al solito) della nostra quotidianità e dei nostri impegni. Stiamo pianificando la ristrutturazione della nostra casetta (mai completata) e tra le mille incombenze abbiamo anche l’arduo compito di decidere la cucina dei nostri sogni!!!!!! Sono 7 anni che aspettiamo questo momento quindi capirete che la scelta è molto sentita. Come potete immaginare la cucina nella foto è quella che per ora ci attrae di più; la marca è CONCRETA il modello NEXA. Vista su una rivista qualche mese fa ha catturato subito l’attenzione di Giacomo. Che ne dite? cerchiamo pareri ma anche consigli da chi, ultimamente o anni fa, ha cambiato cucina o ne ha comprata una per la prima volta! Qualche marca da consigliarci? materiali…elettrodomestici…disposizioni…tutto quello che vi passa per la mente…cerchiamo (così per codificare) quei consigli che col senno di poi avreste voluto sentire dai vostri amici, parenti o persone più qualificate!

4 novembre 2009

Involtini ripieni di pancetta e formaggio di pecora

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Buondì!  Oggi parliamo di una ricetta veloce ed estremamente semplice. Tempo fa (come al solito per esigenza) mi sono ritrovata ad assemblare ingredienti parcheggiati in frigo e non ancora utilizzati. Ho colto l'occasione per utilizzare gli stecchini di acciaio acquistati da peroni questa estate e devo dire che grazie a questi piccoli gioiellini ho fatto pace con gli involtini in generale! Se non avete questo tipo di spiedini abbandonate definitivamente gli stuzzicadenti e optate per questa bella invenzione! La cosa bella è che si utilizza un solo stecchino per involtino, una volta cotti si leva con estrema facilità e si riesce a chiudere in maniera perfetta la carne in modo che tutto rimanga al suo interno! Il ripieno per noi era il Formaggio di pecora della Carnia non molo stagionato ma naturalmente voi potrete optare per una cacio o un pecorino abbastanza freschi. Abbiate pazienza ma non ho la grammatura per gli ingredienti....il quanto basta qui impera!!!!!!

 

Ingredienti:

Carne di manzo sottile

Fettine di Formaggio di pecora della Carnia

Pancetta arrotolata tagliata sottile

Olio, sale e pepe

Cavolo cappuccio

Carote

 

Esecuzione:

Prendete una fetta di carne stendetela su un tagliere e ponete su di essa una fettina di pancetta; mettete sopra quest'ultima qualche pezzo di pecorino e chiudete l'involtino con lo stecchino d'acciaio. Ripetete il procedimento con tutti gli altri pezzi di carne considerando che per una persone ci vogliono almeno 2 involtini per una fetta di carne di media grandezza. Riscaldate una padella con un cucchiaio di olio evo e cuocete gli involtini a fuoco medio fino a che si dorino e finché il formaggio non si sciolga del tutto. Noi abbiamo accompagnato questi involtini con un'insalata di carote e cavolo cappuccio tagliati a julienne e conditi con olio sale e pepe.

1 novembre 2009

Muffin variegati al caffè


Oh bene da dove cominciare...”il mi marito” mi ha detto che dovevo fare una specifica sulla questione foto perse...io la faccio dicendo che window xp ha salvato la mia cartella prima della formattazione e Giacomo colto alla sprovvista dal mio post “lamentoso” ha subito cercato eventuali cartelle salvate automaticamente da programma! Quindi le mie tre ricettine si sono salvate e questa mattina vi posto una cosina semplice perfetta per la domenica...per una colazione più tranquilla una merenda all'aperto o per accompagnare un buon tè. La ricetta l'ho presa dal libro “Una ricetta al giorno” di Stefano Fagioli e Monica Bianchessi (edizione 2007) l'ho provata diverse volte e devo dire che per i miei gusti sono assolutamente necessarie delle modifiche alle quantità quindi vi riporto la ricetta già modificata.

Ingredienti:


per la base

300 g di farina autolievitante

75 g di zucchero

200 ml di latte

2 uova

1 pizzico di sale


per le striature

50 g di cioccolato fondente

75 g di farina autolievitante

75 g di zucchero

100 g di burro

150 ml di caffè espresso

1 cucchiaio di cacao in polvere

1 uovo



Esecuzione:

Per la base:in una terrina unite la farina con il sale, lo zucchero e diluite il tutto con il latte e le uova intere. Amalgamate bene l'impasto e lasciatelo da parte a riposare.

Per le striature:nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria e setacciate la farina con il cacao. Sbatte il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, unite l'uovo, il cioccolato fuso e il caffè.

Unite alla pastella base quella con il caffè e mescolate poco l'impasto in modo da formare le striature. Con “'attrezzo per prendere il gelato” riempite gli stampini da muffin fino a 2/3 della loro capienza. Infornate a 180° per 15 minuti.