Eccoci arrivati alla seconda parte del resoconto dei 4 giorni provenzali!
A causa di un megasciopero dei pescatori francesi che hanno bloccato TUTTI i porti della terra d'Albione, siamo rimasti a secco di benzina; eravamo senza internet e senza televisione e solo dopo 2 giorni ci siamo resi conto che le file ai distributori avevano una loro spiegazione più che valida!
Ma noi (più Giacomo che io...) non ci siamo fatti scoraggiare e s'è detto:"Facciamo una bella passeggiata nel cuore del Luberon e andiamo al paese più vicino...tanto quanto vuoi che ci si mette!?". DOPO 1 ORA E MEZZO DI CAMMINO, siamo arrivati a Bonnieux, caratteristico paesino provenzale arroccato su una collinetta.
Devo dire che nonostante tutto ne è valsa la pena; abbiamo visto un'infinità di vigneti, di uliveti e cerageti (e ne abbiamo anche "rubacchiate" un paio...anche perchè c'erano i proprietari a lavorare!)...per non parlare dei fiorellini di campo e dei papaveri che dipingevano e profumavano la campagna circostante.
Se all'andata abbiamo preso il toro per le corna, al ritorno abbiamo preso...il taxi! 20 EURO PER 5 MINUTI DI VIAGGIO!!! LADRI!!!
Ecco alcune foto della mattinata:
A causa di un megasciopero dei pescatori francesi che hanno bloccato TUTTI i porti della terra d'Albione, siamo rimasti a secco di benzina; eravamo senza internet e senza televisione e solo dopo 2 giorni ci siamo resi conto che le file ai distributori avevano una loro spiegazione più che valida!
Ma noi (più Giacomo che io...) non ci siamo fatti scoraggiare e s'è detto:"Facciamo una bella passeggiata nel cuore del Luberon e andiamo al paese più vicino...tanto quanto vuoi che ci si mette!?". DOPO 1 ORA E MEZZO DI CAMMINO, siamo arrivati a Bonnieux, caratteristico paesino provenzale arroccato su una collinetta.
Devo dire che nonostante tutto ne è valsa la pena; abbiamo visto un'infinità di vigneti, di uliveti e cerageti (e ne abbiamo anche "rubacchiate" un paio...anche perchè c'erano i proprietari a lavorare!)...per non parlare dei fiorellini di campo e dei papaveri che dipingevano e profumavano la campagna circostante.
Se all'andata abbiamo preso il toro per le corna, al ritorno abbiamo preso...il taxi! 20 EURO PER 5 MINUTI DI VIAGGIO!!! LADRI!!!
Ecco alcune foto della mattinata:
Stremati dalla faticaccia mattutina, il pomeriggio siamo rimasti (sempre a secco di benzina) nel B&B...e cosa fare "en Provence" durante un caldo pomeriggio primaverile? Una bella partita a bocce!!!
Anche li' io ero restia perchè mi giravano alquanto, ma il mio amoruccio adorato ha insistito e ci siamo proprio divertiti. Eravamo 6-6 quando l'omino del B&B (il messia della benzina del post precedente...) è venuto con la tanichina da 5 litri e la pompetta a mano per travasarla nella macchina. Presi al volo chiavi e portafogli, siamo andati a fare il pieno e abbiamo festeggiato comprando alla "Cave du Luberon" 5 bottiglie di vino (alcune le vedrete nell'ultima foto)!!!
La sera tutti contenti siamo andati a Gordes (dove hanno girato alcune scene del film "Un'ottima annata" con Russell Crowe) a cena fuori; il paesino illuminato dalla luce del tramonto era perfetto per una passeggiata romantica anche se il vento, che soffiava forte e freddo, tanto romantico non era...
Prima di andare al ristorante, siamo andati a vedere dove Fanny Chenal (del film) aveva il ristorante...il tempo di fare qualche foto e siamo corsi al riparo dalla "bufera"!
Prima di andare al ristorante, siamo andati a vedere dove Fanny Chenal (del film) aveva il ristorante...il tempo di fare qualche foto e siamo corsi al riparo dalla "bufera"!
L'ultimo giorno ci siamo rifatti del tempo perduto e siamo andati la mattina a Roussillon (a vedere le cave di ocra più grandi del mondo) e il pomeriggio a vedere il Gorges du Verdon, il canyon più grande d'europa.
Partiamo da Roussillon: il paese è arroccato su delle bellissime rocce rosse d'ocra; alle spalle del paese invece c'è il sentiero che attraversa le cave. Piccola chicca, in ogni angolino si poteva trovare un artista ispirato da quello spettacolo naturale che il posto offriva.
Partiamo da Roussillon: il paese è arroccato su delle bellissime rocce rosse d'ocra; alle spalle del paese invece c'è il sentiero che attraversa le cave. Piccola chicca, in ogni angolino si poteva trovare un artista ispirato da quello spettacolo naturale che il posto offriva.
Nel pomeriggio, mentre ci avviavamo verso l'Italia, abbiamo approfittato per fare tappa al Gorges du Verdon, splendido canyon nell'alta Provenza, attraversato appunto dal fiume Verdon.
Anche qui abbiamo fatto qualche foto, anche se il tempo non era proprio dalla nostra parte, perchè dei nuvoloni neri incombevano sulle nostre teste. Infatti poco prima di andare via è venuto giù il finimondo!



Anche qui abbiamo fatto qualche foto, anche se il tempo non era proprio dalla nostra parte, perchè dei nuvoloni neri incombevano sulle nostre teste. Infatti poco prima di andare via è venuto giù il finimondo!
Per ultimo, postiamo la foto dei prodotti che abbiamo acquistato la mattina a Roussillon; oltre il vino comprato il giorno prima a Coustellet, potete vedere le classiche erbette provenzali in un grazioso macinino e il GRATTAAGLIO...ebbene si! Esiste il grattaaglio, ed è una ganzissima invenzione! Solo i provenzali che mettono l'aglio anche nel caffellatte (si fa per dire...) potevano utilizzare un attrezzo del genere!